Agosto, tutti al mare o in montagna, sole e relax.
Me c’è poco da fare: per un imprenditore staccare del tutto è impossibile, il pensiero torna sempre lì: tra poco è Settembre, si riparte, ci sarebbe quella linea di produzione da sistemare, la rete vendita da migliorare, con quel cliente ci devo proprio parlare – e poi ho bisogno di abbigliamento personalizzato! Ecco, approfittando di questi pochi momenti di ozio sotto l’ombrellone vi lascerei a una riflessione non solo importante – fondamentale: che importanza date alla vostra immagine?
Nel primo articolo dedicato al merchandising abbiamo visto come, nonostante tutto l’impegno del mondo e tante belle speranze, per una piccola-media azienda sia impossibile realizzare quello che i grandi marchi fanno con grandissimo profitto: una serie di articoli non collegati al loro business principale, logati con il proprio marchio, che abbinano laute entrate e pubblicità gratuita.
Ma, dopo aver dato un colpo mortale alle vostre speranze di rapido arricchimento, ho chiuso con una nota di speranza: il merchandising è veramente un’arma potente che anche voi potete usare – adesso vediamo come.
Da qualche anno a questa parte, nel nostro piccolo mondo, ‘merchandising’ sembra essere diventata la nuova parola magica. Sui notiziari rimbombano le notizie di vendite stratosferiche per le magliette di Cristiano Ronaldo e Valentino Rossi, tutti i principali franchise globali usano T.shirt, felpe e cappellini come arieti per smuovere impressionanti quantità di denaro e acquisire visibilità gratuita. E i nostri piccoli imprenditori sognano…Ma è proprio così? Il merchandising è importante anche per le piccole aziende?