#COSTOZERO
MA SIAMO DIVENTATI MATTI?
I tanti clienti che ci seguono ormai da tanti anni, e mi conoscono come le loro tasche, possono confermarlo: una certa allergia a slogan come ‘scontissimi’, ‘offerta sensazionale’, ‘a meno del meno’ ce l’ho sempre avuta.
Potranno confermarvi che quando faccio un prezzo poi molto difficilmente me ne discosto, e solo per ragioni precise. Non voglio sentire dai clienti cose come ‘ma mi devi fare un bello sconto’, ‘lo trovo a meno’, guarda che cambio’, etc.
Cioè, le sento, ma faccio finta di non sentirle.
Perché mi sembra un approccio sbagliato e disonesto: se facessi un prezzo più alto per poi scontarlo del 20% alla prima obiezione, vorrebbe dire che prima stavo cercando di rubarvi i soldi.
E nemmeno ho intenzione di proporre prezzi stracciati per poi accorgermi di non starci dentro, e magari dover risparmiare sulla qualità e sul servizio.
Sono strade sbagliate, e chi prova ad imboccarle fa in fretta a finire nel burrone. Il cliente ormai pretende lavori ben fatti ed un’azienda che gli risolva i problemi – e noi lo facciamo.
Beh, poi ci sono i furbi del ‘prezzo imbattibile’: guardano i listini degli altri e li ribassano del 10% a prescindere, senza uno straccio di organizzazione o piano economico. Buon per i loro clienti, se non fosse che dopo poco spariscono, normalmente lasciandosi dietro una scia di rovine. In questo preciso momento ce ne sono parecchi. Noi siamo di quelli che ci sono ancora, pagano i fornitori e sono pagati dai clienti. In questo caos tutto normale (o quasi ovviamente, la bacchetta magica non la trovo più, non so dove l’ho messa).
E allora perché questa novità, questo #CostoZero dai prezzi veramente imbattibili?
Siamo impazziti? Abbiamo deciso anche noi di suicidarci allegramente insieme agli altri?
O sono fondi di magazzino invenduti da anni, che non vediamo l’ora di farci fuori?
Nulla di tutto questo. I capi sono articoli di normale produzione, e in assoluto neanche quelli che costano meno. Semplicemente è stata fatta una selezione, tra le possibili scelte, di quelli che garantivano una qualità accettabile / buona e un prezzo concorrenziale.
Anche le personalizzazioni sono sempre le stesse, quelle che da trent’anni a questa parte ci hanno garantito clienti soddisfatti e ottime referenze.
E allora???
Semplice, i tempi sono cambiati. Penso che ve ne siate accorti tutti, non è difficile. Ce lo dicono da tutte le parti almeno un migliaio di volte al giorno. Si vede. E purtroppo anch’io non posso dire niente di più consolatorio: il Covid-19 ha cambiato le carte in tavola, e le ha date davvero inguardabili a quasi tutti.
Il periodo è veramente brutto, e le prospettive, se non reagiamo, pessime.
E reagire vuol dire anche cambiare l’approccio a quello che facciamo tutti i giorni, automaticamente, perché ‘si è sempre fatto così’, senza pensarci troppo. Per un azienda magari vuol dire iniziare a fare un pensiero sul fatto che l’immagine è importante, e da adesso in poi lo sarà sempre di più – ci sarà meno lavoro e se lo accaparreranno meno aziende, quelle con una presenza più forte, più visibile.
E per noi? Per noi cambiare ha voluto dire non abbandonare il vecchio percorso – perché tutto sommato continua a funzionare, almeno con parecchie aziende, che pretendono sempre più prodotti differenzianti e qualità maniacale.
Ma aggiungerne uno nuovo: ci sono aziende in sofferenza, che hanno dovuto fermarsi. Alcune non sono neanche ancora riuscite a riaprire. Manifestazioni cancellate, piazze vuote, zero introiti.
#CostoZero nasce per queste persone: in un periodo difficile proviamo a fare qualcosa, ma non stupido, avventato o per fregare gli altri. Nessuna furberia, pochi soldi per merce scadente.
#CostoZero è un patto: proponiamo articoli di qualità buona, normalmente reperibili sul mercato, riassortibili – personalizzati con la solita perizia ed attenzione.
In cambio semplicemente chiediamo collaborazione: noi ci mettiamo tanto impegno (economico!), voi non appesantite i nostri conti accettando un servizio più essenziale: nessun ‘per piacere mi porti tutte le taglie a provare, e voglio anche vedere i colori’, ‘mi fai due o tre grafiche che scelgo’, o il classico ‘mi servono domani, dai che ce la fai’. Così non ci stiamo dentro. Voglio essere trasparente, la nostra è una proposta onesta.
Quindi: tempi di consegna normali (15 giorni lavorativi, il che è anche più veloce di quello che fanno normalmente gli altri), la grafica me la date voi, il campione se volete ve lo spedisco ma è a pagamento.
Il che, se ci pensate bene, è come vi trattano normalmente gli altri… mica nessuno ha il servizio extralusso Promotivi!
Insomma, per trattarvi comunque meglio della maggior parte degli altri fornitori vi faccio anche un prezzaccio… Forse sono impazzito davvero.
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